Alfonso Omiccioli – Biografia
fratelli nell’arte
1921
- Il 7 luglio nasce da Abilio e Zelinda, ultimo di sei figli, a Roma in Via Flaminia 71.
1930
- Con i fratelli Giovanni, Silvio e Arnaldo, dopo la scuola lavora nella bottega del padre, imballatore di opere d’arte, in Via Margutta 86.
1939 – 1943
- Viene chiamato alle armi in aviazione e poi tra i paracadutisti a Rimini.
1945
- Finita la guerra, congedato, torna a lavorare nella bottega del padre e tramite il fratello, Giovanni, ormai pittore affermato, conosce e frequenta il mondo dell’arte e della cultura “…conobbi tanti artisti della vecchia scuola, ricordo Dossena, Carlandi, Issupof….e della nuova generazione De Chirico e il fratello Savinio, Mafai, Carrà, Guttuso…”.
Alfonso nel 1943 a Rimini
1948
- Conosce Livia Bigozzi e inizia una unione che durerà più di cinquant’anni e con la quale avrà cinque figli.
1953
- Come imballatore lavora alla mostra di Picasso a Roma, poi trasferita a Milano, e nell’occasione conosce l’Artista.
1955
- Inizia a dipingere e dice “…di giorno lavoravo in bottega e la sera, dopo cena, in cucina tiravo fuori tutto e cominciavo a dipingere…”
1958
- Mostra Nazionale di Pittura “ Premio San Remo”.
1959
- Partecipa alla IV Mostra D’Arte Contemporanea “Città di Termoli”.
- Insieme al fratello Giovanni partecipa alla VIII Quadriennale Nazionale D’Arte al Palazzo delle Esposizioni a Roma.
1963
- Mostra Nazionale di Pittura “ Premio Genazzano”.
1967
- Premio alla Mostra Nazionale Naifs Italiani a Luzzara (dove è invitato anche nel 1968 e 1969).
1968
- Invitato alla VIII Biennale Arte Sacra a Bologna.
1969
- Prima mostra personale ad Arezzo alla Galleria “Monaco”.
1971
- Mostre personali a Bari allo “Sporting Club”, a Roseto Degli Abruzzi, a Pescara alla “Galleria Salotto” e a Bagheria, città natale di Guttuso, alla Galleria “Valguarnera”.
1972
- Premio Decennale Europeo di Pittura a Roma.
- Premio alla Mostra Nazionale Arti Figurative a Foggia.
- Mostre personali a Cagliari alla Galleria “La Tavolozza”, a Nuoro a “La Piccola Barcaccia”, a Piacenza alla “Galleria Del Duomo” e a Chiasso alla “Galleria Guglielmo Tell”.
1973
- Medaglia D’Oro alla terza “ Rassegna Nazionale Arte Contemporanea” del Comune di Foggia.
- Premio per la grafica “G. B. Salvi” a Sassoferrato.
- Premio Ente del Turismo a Cagliari.
- Mostre personali alla Galleria “Davanzati” a Firenze, alla Galleria “La Palma” a Siracusa, alla Galleria “Il Condor” a Palermo ed alla “Bottega d’Arte” di Chieti.
1974
- Il fratello Giovanni chiede di vedere le sue opere e lo presenta sul catalogo della sua prima mostra romana a “La Bottega di Emilio” in Via Margutta 86, il vecchio laboratorio artigianale del padre trasformato in Galleria d’Arte agli inizi degli anni settanta.
- Visita Parigi. Sarà un viaggio che lo segnerà molto e che darà inizio ad una serie di opere importanti che gli varranno il premio “Foyer des Artistes” .
- Mostre personali alla Galleria “Il Lume” di Chiavari ed alla Galleria “lo Scacco” di Giulianova.
1975
- Si dedica quasi esclusivamente alla grafica, serigrafie, litografie e incisioni.
- La Casa Editrice “Arte Nuova” di Iesi gli commissiona una serie di opere grafiche che faranno parte di una mostra personale di sola grafica per la fine dello stesso anno alla Galleria “La Bottega di Emilio” a Roma.
- Trascorre 20 giorni a Ustica dove torna sui luoghi percorsi da Giovanni, dove incontra le persone che avevano conosciuto e amato il fratello, dipingendo i paesaggi già impressi sulle tele dal fratello ma visti con occhi e stati d’animo diversi.
1976
- Espone nuovamente ad Arezzo al “Circolo Artistico”, a Palermo al Centro D’Arte “La Bussola” , a Pescara alla Galleria “Michelangelo” e a Bari al “Circolo Della Vela”.
- Zurigo, Premio Internazionale “ Ercole d’Oro” per le Attività Economiche.
1977
- Roma, Premio Europeo dell’Arte.
- Espone a Torino, Reggio Calabria e a Ustica, luogo caro al fratello Giovanni, alla “Bottega d’Arte Bertucci”.
1978
- Personale alla storica Galleria d’Arte “Zizzari” in Via Margutta a Roma.
1980
- Roma Premio al Mid-Times International per le Arti e la Letteratura.
1982
- Con gli inseparabili amici Loris e Giuliana fa un viaggio in Olanda con tappe a L’Aia, Amsterdam ed altre città. Si fa sosta di un giorno a Delft per ritrarre i “Mulini a vento” che lo hanno particolarmente colpito. Come Parigi nel ’74 il viaggio sarà fonte di ispirazione per una serie di quadri.
1983
- I fratelli Russo, i mercanti d’arte di tutti i maggiori artisti dello scenario pittorico romano e nazionale, tra l’altro anche di Giovanni Omiccioli , gli organizzano una Mostra Personale nella loro Galleria in Piazza di Spagna per l’anno successivo.
1984
- La Gallerista e pittrice austriaca, Gertrude Promitzer, organizza in Svizzera, a Basilea, la prima Mostra Antologica di Alfonso Omiccioli.
- Premio “SUHA” alla “Seconda Rassegna per l’Integrazione Sociale” Roma.
1985
- Comincia ad avere problemi di salute che daranno inizio ad un lento calvario che, pur continuando, causeranno un forzato rallentamento della sua produzione pittorica.
1986
- Il Comune di Faenza organizza una mostra Personale alla Galleria “Voltone”.
1994
- Illustra il libro di Giuliana Gargano “I Prerampanti” le vere origini delle grandi famiglie italiane, Edizioni “Il Ventaglio”.
1995
- Dona alla Chiesa dei Miracoli a Piazza del Popolo a Roma “Il Cristo Blu”, opera di intenso significato religioso oltre che sociale.
1997
- La Galleria “Edarcom Europa” a Roma organizza una mostra Antologica. Sarà la sua ultima esposizione.
2004
- Il 16 agosto si spegne a Roma.
Alfonso nel suo studio di via Flaminia
2014
- Per la riapertura, dopo il restauro, del Museo Civico Comunale di Monteleone di Spoleto, la famiglia dona due opere.
- Nel mese di novembre, allo scopo di “…studiare, promuovere, diffondere e divulgare le opere di Alfonso e Giovanni Omiccioli, nonché esaminare, autenticare, archiviare e documentare le loro opere…”,viene costituita, dai figli Giovanni, Silvio, Donatella, Claudio e Marcello, l’Associazione Culturale “Fondazione Omiccioli”.
2015
- Come primo atto, nell’aprile del 2015, l’Associazione promuove, al Museo Civico “Umberto Mastroianni” di Marino, Roma, la mostra commemorativa “Alfonso e Giovanni Omiccioli Fratelli nell’Arte”.
2017
- Nel mese di marzo viene inaugurata, presso il Polo Espositivo Juana Romani di Velletri, curata da Alessandro Filippi, una sala espositiva intitolata ai fratelli Alfonso e Giovanni Omiccioli.
2019
- Nel mese di aprile, a Roma a Palazzo Valentini, con il patrocinio della “Città Metropolitana di Roma Capitale”, viene presentata la “Fondazione Omiccioli”.