Renato Guttuso

Credo di essere stato proprio io, membro di una giuria (credo
nel ’50 o nel ’52) alla Biennale di Venezia ad aver pescato , tra i
quadri che dovevano essere esaminati, un quadretto di Giovanni
Omiccioli, quadretto sul quale la giuria non ebbe dubbi e lo accettò.

Ho seguito poi Omiccioli pittore, amico e compagno. Siamo
stati insieme a Scilla per una intera estate.

Nella vita e nel suo lavoro Giovanni era un vero poeta. Il suo
ricordo mi riempie di tenerezza e di commozione.

Galleria Magna Grecia

Presentazione della mostra “Palazzo Barberini” – Roma – 1977 – 1978